Passeggiare sul lungo mare di St. Kilda, intorno bambini scalzi che corrono sulla spiaggia, coppie con cani, biciclette e skateboard, piumini e costumi da bagno, chiome bionde vicino all’ebano delle indiane, un cinese passa sorridendo (strana impressione, sembra che afferri qualcosa che a me sfugge) e io stretta al braccio di Paolo guardo Giorgia che corre e salta sul suo skate come una vera Aussie.
Ci fermiamo in un locale con tavolini e musica dal vivo, cappuccino e potatoes…
Mi sento viva e felice, mi ripeto mentalmente this is my place e capisco improvvisamente il perché:
E’ la luce, il cielo terso e i colori nitidi, il giusto contrasto dei particolari, quella luce che in Italia si vede solo un paio di giorni all’anno qui è una costante quotidiana, anche quando piove, quando è brutto, c’è un momento della giornata dove tutto cambia e questa luce fa capolino.
Ti sorride e ti fa sentire come in vacanza, credo sia proprio per questo motivo che l’ Australiano è solitamente di indole rilassata e tranquilla, e che la natura in Australia sia così spettacolare.
